L’ortodonzia intercettiva è rivolta principalmente ai bambini e ai ragazzi, generalmente nella fascia di età compresa tra i 6 e i 12 anni, quando i denti decidui (da latte) iniziano a cadere e i denti permanenti fanno la loro comparsa. Questo periodo è cruciale perché i denti e le ossa mascellari sono ancora in fase di sviluppo, il che consente di apportare correzioni più facilmente e con risultati più efficaci.
Obiettivi dell'ortodonzia intercettiva
L’ortodonzia intercettiva si concentra su diverse problematiche dentali e facciali, lavorando su vari aspetti:
- Malocclusioni: correzione di disallineamenti tra i denti superiori e inferiori, come il morso profondo, il morso inverso e il morso aperto
- Disallineamenti dentali: trattamento di denti storti o affollati, facilitando la corretta disposizione dei denti permanenti
- Problemi di spazio: utilizzo di apparecchi per creare spazio sufficiente per i denti permanenti, evitando che si sovrappongano o si allineino in modo errato
- Crescita delle mascelle: correzione di anomalie nella crescita delle mascelle, come mascella superiore o inferiore troppo sviluppata o sottosviluppata
- Abitudini orali dannose: interventi per correggere abitudini come succhiarsi il pollice, che possono influenzare negativamente la posizione dei denti e la crescita delle mascelle.
Problematiche risolvibili con l'ortodonzia intercettiva
- Denti affollati o distanziati: problemi di spazio che causano disallineamento o separazione eccessiva dei denti
- Morso incrociato: situazione in cui i denti superiori non si sovrappongono correttamente a quelli inferiori
- Morso profondo: quando i denti anteriori superiori coprono eccessivamente quelli inferiori
- Difficoltà masticatorie: interventi per migliorare la funzionalità masticatoria attraverso la corretta allineamento dei denti.
Il dottor Claudio Dutto, con 40 anni di esperienza in ortodonzia e un master conseguito presso l’Università di Torino con il professor Bracco, è altamente qualificato per identificare e trattare queste problematiche. La sua formazione e il continuo aggiornamento gli permettono di offrire ai pazienti un approccio personalizzato, garantendo interventi efficaci e tempestivi durante la fase di crescita dei giovani pazienti.